Test 50mm PRO: Canon 1.2 contro Sigma 1.4             
       


Canon 50 f/1.2L USM vs Sigma 50 f/1.4 EX DG HSM su Canon 5d fullframe

test 50mm f/1.4 f/1.2
This test is © Luca Moglia


INTRODUZIONE
Il recente Sigma 50mm 1.4 sarà allo stesso livello del mostro sacro Canon 50mm 1.2? Certo la differenza di prezzo è notevole, il canon costa circa 3 volte il Sigma, ma le due lenti sono sicuramente paragonabili. Presentano entrambi la stessa focale fissa di 50mm, il Canon però ha mezzo stop di apertura massima del diaframma in più. Cosa significa? Che il diaframma dell'obiettivo, il buco attraverso il quale passa la luce, è più aperto e quindi a parità di tempo di esposizione il Canon riesce a far passare più luce del suo concorrente.
Certo, non una differenza sostanziale che giustifica il prezzo triplicato: bisogna quindi considerare altri parametri, come nitidezza, vignettatura, distorsione, colori, flare e ultimo ma non come importanza il bokeh (sfuocato), che in lenti del genere è una caratteristica importassima, in quanto all'aumentare dell'apertura del diaframma (più è piccolo il numero f/) diminuisce la profondità di campo, ovvero il piano focale che è a fuoco è molto ristretto. Ricordo che ovviamente, come gli altri test che trovate QUI sul mio sito, gli scatti sono RAW convertiti in jpeg con Adobe Camera Raw (ACR), con tutti i parametri impostati a zero.
Questo test presenta tutte le prove citate qui sopra: buona lettura!

[Clicca QUI invece per il test dei 50mm consumer (Canon 1.4, Canon 1.8, Sigma 1.4)!]
[Click HERE for the test of consumer 50mm (Canon 1.4, Canon 1.8, Sigma 1.4!)!]


CARATTERISTICHE
Canon 50 f/1.2L USM:
Sigma 50 f/1.4 EX DG HSM:
dim. filtro: 72mm, peso: 580g, lamelle diaframma: 8, apertura minima: f/16, prezzo: 1300
dim. filtro: 77mm, peso: 505g, lamelle diaframma: 9, apertura minima: f/16, prezzo: 400

test 50mm f/1.4 f/1.2
A sinistra il Canon f/1.2, a destra il Sigma f/1.4. Si noti la differenza di apertura del diaframma.


NITIDEZZA
Ho effettuato dei ritagli al 100% di 350 x 300 pixels delle varie foto. Ho considerato i diaframmi 1.2 (solo per il Canon), 1.4, 1.8, 2.2, 2.8, 4, 5.6, 8 e 16. Ho effettuato dei ritagli sia a centro fotogramma che a bordo fotogramma, per individuare se gli abiettivi abbiano del decadimento ai bordi.

all nitidezza sharpening
L'intera foto, nei quadratini blu i ritagli 100% considerati nel test.




Ritagli 100% CENTRO fotogramma


Canon 50 f/1.2

Sigma 50 f/1.4










f/1.2

news








N.P.









f/1.4
news
news









f/1.8
news
news









f/2.2
news
news









f/2.8
news
news









f/4
news
news









f/5.6
news
news









f/8
news
news









f/16
news
news




Ritagli 100% BORDO fotogramma


Canon 50 f/1.2

Sigma 50 f/1.4










f/1.2

news








N.P.









f/1.4
news
news









f/1.8
news
news









f/2.2
news
news









f/2.8
news
news









f/4
news
news









f/5.6
news
news









f/8
news
news









f/16
news
news


Conclusioni per la nididezza: Ad uno primo sguardo i due obiettivi non mostrano differenze sostanziali. A centro fotogramma entrambi si comportano egregiamente già a tutta apertura. Direi che sono entrambi usabili anche ai diaframmi più aperti, forse il Sigma è leggermente più nitido, ma una differenza davvero lieve. A bordo fotogramma invece entrambe le lenti soffrono un pò il test. I ritagli diventano accettabili da f/4-f/5.6 per entrambi gli obiettivi. Prima di questi diaframmi, ad aperture massime, il Sigma presenta un leggero vantaggio di mezzo stop circa. Bisogna dire però che il ritaglio è veramente estremo, inoltre il Sigma ha una lunghezza focale più wide del Canon, quindi il ritaglio di bordo fotogramma del Sigma è leggermente più centrale del Canon.



VIGNETTATURA
Anche se la vignettatura è un parametro a cui si può facilmente rimediare in programmi di fotoritocco come Photoshop, credo che sia una caratteristica distintiva degli obiettivi che conferisce alle immagini un tocco identificativo di non poca importanza. La vignettatura è la tendenza o meno di una lente a rendere i bordi delle foto più scuri, a causa della costruzione dei gruppi ottici che la compongono. Spesso la vignettatura è usata come importante elemento compositivo: avere i bordi più scuri aiuta chi guarda una foto a concentrarsi sul centro dell'immagine, e conferisce una sorta di tunnel di intimità alla fotografia.
Ho considerato i diaframmi 1.2 (solo per il Canon), 1.4, 1.8, 2.2, 2.8, 4, 5.6 e 8. Ricordo che il corpo macchina è una Canon 5d, quindi Fullframe (NON APSC con sensore croppato).


Foto intere ridimensionate a 350x233 pixels


Canon 50 f/1.2

Sigma 50 f/1.4







f/1.2

news







N.P.






f/1.4
news
news






f/1.8
news
news






f/2.2
news
news






f/2.8
news
news






f/4
news
news






f/5.6
news
news






f/8
news
news


Conclusioni per la vignettatura: Le due lenti presentano una vignettatura molto simile. A parità di diaframma le foto hanno i bordi più scuri in modo quasi uguale. Quello che è interessante notare è che il Canon presenta una vignettatura meno diluita, cioè il passaggio dai bordi estremi al centro foto è meno graduale del Sigma. Forse io preferisco il Canon, a voi la decisione su quale sia la vignettatura più accettabile e/o più artistica.



COLORI E DISTORSIONE
I colori sono un parametro molto importante su cui valutare una lente. E' vero che come la vignettatura i colori sono modificabili in programmi di fotoritocco, ma è anche vero che la fotografia è fatta di sensazioni e di attimi: in questi casi usare le lenti in modo istintivo, e accettare quello che ci possono offrire, può essere un ottimo metodo di intendere la fotografia. Inoltre avere colori fedeli fa risparmiare al fotografo non poco tempo nella correzione delle fotografie in post produzione.
Qui ho valutato anche la distorsione delle due lenti, inquadrando nell'estremo superiore delle foto il passaggio dal muro al soffitto (bianco e grigio).


Foto intere ridimensionate


Canon 50 f/1.2

Sigma 50 f/1.4








news

news


Ritagli orizzontali della parte alta della foto

all
Canon


all
Sigma


Conclusioni per i colori e la distorsione: Senza dubbio i colori della lente Canon sono molto più fedeli di quelli del suo concorrente. Il Sigma tende ad ingiallire le foto: il muro che dovrebbe essere bianco qui appare tendente al giallo.
La distorsione delle due lenti invece è praticamente identica.



FLARE
Il flare è la tendenza delle lenti a creare degli artefatti di colore (giochi di riflessione delle lenti interne) se si inquadrano fonti di luce intensa, come il sole. Spesso succede di dover scattare foto in controluce, includendo nella foto il sole se si scatta in esterna in giornate con tempo sereno o includendo per esempio dei potenti fari se si scatta in notturna durante un concerto.
Ho considerato i diaframmi 1.2 (solo per il Canon), 1.4, 1.8, 2.2, 2.8, 4, 5.6, 8 e 16.


Foto intere ridimensionate a 350x233 pixels


Canon 50 f/1.2

Sigma 50 f/1.4







f/1.2

news







N.P.






f/1.4
news
news






f/1.8
news
news






f/2.2
news
news






f/2.8
news
news






f/4
news
news






f/5.6
news
news






f/8
news
news






f/16
news
news


Conclusioni per il flare: Qui le lenti si comportano in modo diverso: il Canon già da f/2.2-f/2.8 tende a creare intorno al sole un effetto radiale, mostrando poeticamente i raggi del sole. Il Sigma tende a mostrare questo effetto solo da f/8. Per quanto riguarda invece gli artefatti colore forse il Sigma ha un leggero vantaggio. In ogni caso il Canon tende a mostrare più artefatti vicino al sole, mentre il Sigma li mostra nell'angolo opposto rispetto al sole.



BOKEH (sfuocato)
Il bokeh è uno degli elementi più importanti per obiettivi con diaframmi così aperti. Può sembrare strano che una parte sfuocata di una fotografia possa essere importante, ma vi assicuro che contribuisce in modo essenziale a dare tridimensionalità all'immagine. Il bokeh non è semplicemente sfuocato, non è una parte dell'immagine dove non si capisce cosa vi sia, non è una parte passiva della composizione. Bensì può essere fondamentale per dare contesto, per suggerire chiavi di lettura delle fotografie, per fornire in modo velato allo spettatore diversi livelli di lettura della fotografia. In un bokeh una buona lente può creare dettaglio, può far ricostruire allo spettatore gli oggetti che vi sono rappresentati, anche se sfuocati. Se la lente lo permette il bokeh riesce a ricreare le geometrie degli oggetti che rappresenta senza mostrarli in modo diretto.
Ho considerato i diaframmi 1.2 (solo per il Canon), 1.4, 1.8, 2.2, 2.8, 4, 5.6, 8 e 16.

all nitidezza sharpening
L'intera foto nella versione con diaframma f/1.2 (sinistra) e f/16 (destra), in alto a sinistra in giallo il riquadro considerato.


Ritagli 50% ridimensionati a 350x233 pixels (in origine 700x466)


Canon 50 f/1.2

Sigma 50 f/1.4







f/1.2

news







N.P.






f/1.4
news
news






f/1.8
news
news






f/2.2
news
news






f/2.8
news
news






f/4
news
news






f/5.6
news
news






f/8
news
news






f/16
news
news


Conclusioni per il bokeh: Il bokeh dei due obiettivi è simile. A mio parere sono entrambi molto affascinanti, però il Canon ha un qualcosa in più che non so spiegare. Forse in questi ritagli non appare, ma scattando foto si perpecispe che la lente Canon disegna un bokeh più accattivante, ma non saprei spiegare come e perchè. In ogni caso stando al test i cosidetti anelli di cipolla (fastidiosi cerchi all'interno delle luci sfuocate) e la tendenza a rendere ovali le luci sono presenti solamente a f/1.2 e a f/1.4. Le lenti risolvono molto bene anche la griglia fine del ventilatore davanti alle luci, forse qui leggermente meglio il Canon. Inoltre il Canon sembra avere leggermente meno profondità di campo (si noti a diaframmi chiusi), questo è dovuto forse al fatto che il Sigma è un'ottica leggermente più grandangolare.



CONCLUSIONI
Quindi vale la pena spendere circa tre volte per comprare il Canon 50mm f/1.2L? Dipende. Dipende dal vostro budget, dipende se vi serve scendere fino a f/1.2, dipende se volete avere una stupenda fedeltà dei colori, dipende se volete avere il bokeh del Canon. Stando ai dati tecnici del test il Sigma esce a testa alta: in quasi tutte le prove è alla pari con il Canon, anzi forse presenta addirittura un dettaglio di poco più nitido.
Però. Scattando con un serie L si prova una sensazione di magia che non si può descrivere con un test tecnico. Provare per credere. Solo se riuscirete a sentire questa sensazione varrà la pena spendere cosi tanto per il Canon 50mm f/1.2L USM.


Torna su